Xiphosiphonia ardreana

 

Xiphosiphonia ardreana (Maggs et Hommersand) Savoie et
G. W. Saunders
Ordine: Ceramiales
Famiglia: Rhodomelaceae

 Riferimento
bibliografico

Savoie A. M. & Saunders G. W., 2016: 926
 Basionimo  Pterosiphonia ardreana Maggs C. A. & Hommersand M. H., 1993: 369

 Località tipo Cornwall, Inghilterra

 Descrizione Ciuffi di colore rosso scuro costituiti da un intreccio di assi prostrati da cui si dipartono assi eretti alti 2-4(5) cm. Gli assi prostrati, subcilindrici e del diametro di 190-215 µm, si collegano al substrato tramite rizoidi unicellulari con apice digitato, sono rivestiti da 9-12 periassiali riunite in articoli lunghi circa 0,7 volte il loro diametro e risultano provvisti di semplici ramificazioni laterali inserite con andamento spiralato ogni 3 articoli. Gli assi eretti, inizialmente subcilindrici e poi compressi lateralmente, sono rivestiti da 10-12 periassiali, hanno un diametro di 300-380 µm, un profilo lineare-lanceolato e presentano articoli alti 0,3-0,5 volte il loro diametro. Le ramificazioni laterali ad accrescimento determinato si inseriscono in modo alterno e distico e le loro porzioni basali risultano coalescenti con gli articoli degli assi principali per una lunghezza di 2,5-3 articoli; occasionali ramificazioni ad accrescimento indeterminato sono intervallate tra quelle ad accrescimento determinato, talvolta provviste di ramuli di 2° ordine. Tricoblasti lunghi fino a 1,8 mm e con 4-6 dicotomie sono presenti sulle porzioni apicali delle ramificazioni ad accrescimento determinato. Gli esemplari esaminati sono sterili ed i riferimenti bibliografici riportano unicamente la presenza di tetrasporofiti con tetrasporocisti del diametro di 50-80(100) µm riunite in lunghe serie spiralate su assi fertili ripetutamente ramificati che si formano in seguito a riaccrescimenti delle ramificazioni ad accrescimento determinato le cui porzioni apicali mostrano una ripresa dell'attività vegetativa.
 Habitat Epilitica in ambienti scarsamente illuminati ed esposti al moto ondoso, a livello della frangia e nei primi metri del piano infralitorale.
 Distribuzione Al momento attuale ritrovata unicamente lungo il litorale livornese ed all'isola di Pianosa.